Quest’anno Cuginata a Malga Zochi sull’Altipiano di Vezzena.
Costretti ad abbandonare Malga Cita chiusa al pubblico per le restrizioni previste per la diffusione del COVID-19, Michele mette a disposizione dei cugini la “sua Malga”.
Posto bellissimo, pascolo circondato da un folto bosco di conifere, con stalla e caseificio per la lavorazione del latte, un punto di ristoro con vendita di prodotti caseari.
Francesco, il cugino agronomo, ci introduce nel mondo dei formaggi con una erudita lezione sulla preparazione del Vezzena (e del taglio delle forme) e del formaggio fresco di malga con relativo assaggio. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Trentino DOC.
Pranzo alla trentina con il “piatto malga” abbondante e saporito servito da Michele con l’aiuto di Samuele. Tante tante chiacchiere tra zii e cugini per la trasmissione di novità e di progetti per il futuro, insaporite dal piatto dei dolci preparati da noi. Un forte acquazzone (previsto) ci ha colto nel primo pomeriggio. Ci trasferiamo all’interno della malga per un ultimo canto.
LA CUGINATA
(Arrangiamento licenzioso de “La Montanara” a cura di zio Luciano)
Lassù a Malga Zochi
tra boschi e valli d’or,
ritornan gli Zecchini
e cantano in cor. (2 volte)
La Cuginata o-hè
si sente cantare,
cantiam la Cuginata
per chi non la sa. (2 volte)
Tutti gli Zecchini ogni fine d’agosto,
una gran festa con tanti bambini,
con papà e mamme arrivano a cento
e Mario e Elda gli avi nel cuor
..gli avi nel cuor.
La Cuginata o-hè ……..
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